Per un genitore, solitamente chiedere aiuto suscita sentimenti ambivalenti se non fortemente negativi. Accade di sentirsi in colpa, inadeguati o impotenti.
In alternativa può succedere di mettere in azione dei meccanismi difensivi che portano a minimizzare le difficoltà dei figli, a negarle o ad imputarle a fattori transitori.
Spesso il padre e la madre incarnano due atteggiamenti opposti, ad esempio una preoccupazione eccessiva da un lato e una negazione di ogni problema dall'altro; questo ovviamente non aiuta la coppia genitoriale a prendersi cura delle difficoltà dei figli, nonostante alla base di questi opposti atteggiamenti vi sia lo stesso desiderio di benessere per il figlio.
La consulenza psicologica genitoriale serve ad individuare i disagi psichici o relazionali presenti all'interno di famiglie in cui i genitori avvertono un grave disagio, o la perdita di controllo, nel seguire la crescita dei loro figli, in modo da evitare fenomeni quali sensi di colpa, negazione dei problemi, ansia di controllo o lassismo.